Nel giorno in cui vinco il
campionato sul filo di lana, dopo una rimonta incredibile che si è
concretizzata proprio nel momento in cui non ci speravo più, è ancora fresco il
ricordo di una stagione in cui i vari Callejon, Cassano, Bergessio, Candreva,
Bonaventura e Lodi, solo per citarne alcuni, mi hanno esaltato con le loro
prodezze.
Tanta è la soddisfazione per aver
trionfato in quello che è stato secondo me il fantacalcio più spettacolare ed
equilibrato di sempre, eppure in questo momento di festa c’è qualcosa che stona.
Già, perché la prima persona con
cui avrei voluto condividere questa stagione, questo finale palpitante, questo trionfo, la prima a cui avrei
telefonato (ma forse mi avrebbe chiamato prima lui), non è qui tra noi.
La sua mancanza si sente ancora
più forte nei momenti in cui abitualmente ci sentivamo.
Quindi, per quel poco che conta,
voglio dedicare questo successo al nostro indimenticabile amico Dino, che ha lasciato
un segno indelebile in noi. Ogni volta che il nostro pensiero va a lui, in
fondo, è come se lui fosse sempre qui tra di noi a ridere e scherzare.
1 commento:
Auguriiiii frenk la zagordese
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