mercoledì 14 agosto 2013

Per Dino

Caro Dino, ancora non ci crediamo, eppure è successo davvero. Mai avremmo potuto immaginare che sarebbe arrivato un giorno in cui ci saremmo ritrovati, increduli e con gli occhi lucidi, a doverti commemorare in una chiesa.
Gli anni scorsi, di questi tempi, erano ben altri i nostri pensieri. Ti ricordi? Di solito in questo periodo dell’anno eravamo nel pieno dei preparativi per iniziare il fantacalcio, il tuo gioco preferito, il nostro gioco preferito, quello che riempiva le nostre calde giornate estive e poi i nostri fine (e inizi) settimana. Quante meravigliose giornate abbiamo passato a fantasticare sui nostri prossimi colpi di mercato, a intavolare improbabili trattative, a commentare gli ultimi risultati, a celebrare vittorie o a giustificare sconfitte.
Quanti attimi indimenticabili ci hai regalato con i tuoi modi di fare scanzonati e divertenti, con la tua ironia sempre pronta a strapparci risate gioiose, con il tuo sorriso, anche solo con la tua gestualità e con le espressioni del tuo volto. Avevi il dono di arrivare dritto all’anima e al cuore di ognuno di noi. Il tempo passato con te era un toccasana per lo spirito, qualcosa di indescrivibile per chi non ti ha conosciuto o ha potuto farlo solo superficialmente. E noi lo sapevamo, anche se lo davamo per scontato, e come spesso accade nella vita pensavamo che tutto questo non avrebbe mai avuto una fine.
Quei giorni leggeri, bellissimi nella loro semplicità, ci sembrano oggi così vicini e così lontani nello stesso tempo. La percezione del tempo che si ha è diversa a seconda degli stati d’animo che si vivono. Quando si sta bene sembra che i minuti, le ore, le giornate, scivolino via con una velocità incredibile. Forse, i momenti felici che abbiamo passato con te sono volati via così in fretta proprio perché tu avevi la capacità innata di far stare bene chiunque si trovasse al tuo fianco.
Chi ha avuto l’inestimabile fortuna di averti conosciuto, di avere condiviso con te anche solo una chiacchierata sportiva o una partita a carte, sa quanto sarà difficile da oggi in poi fare a meno di tutto ciò che ci ha portato a volerti così tanto bene. Ognuno di noi ha un ricordo particolare legato a te, un aneddoto che ti riguarda, un qualcosa da raccontare per farsi forza e per riuscire a sorridere anche in un momento simile. Hai regalato a tutti noi tanta spensieratezza, tanta felicità, e forse non sapevi nemmeno di farlo! Il tutto mentre riuscivi a non distrarti mai dai doveri derivanti dal fatto di essere un marito amorevole e il padre di due splendidi bambini.
Davvero quei giorni allegri e spensierati che abbiamo avuto la fortuna di passare con te sono finiti così presto? Non è facile farsene una ragione, accettare l’ingiustizia del destino e credere che tutto questo faccia parte di un disegno più grande di noi. Niente sarà più come prima, lo sappiamo bene, anche se forse non siamo ancora riusciti a realizzarlo appieno.
Oggi ognuno di noi perde un pezzo di sé, il vuoto che lasci nelle nostre vite sembra oggi incolmabile! Eppure dobbiamo farci forza, e pensare che se tu fossi qui oggi, come minimo ci prenderesti tutti in giro vedendoci con questi musi lunghi.
Allora cerchiamo di ricordarti con un sorriso: noi amici dell’Ariella custodiremo gelosamente ogni ricordo legato a te nelle nostri menti e nei nostri cuori fin quando saremo su questa terra, e chissà quanti giorni ancora passeremo parlando di te, di quando eri tra di noi e delle mille cose fatte insieme. E’ questo l’ultimo, immenso regalo che ci lasci.
Grazie di tutto amico nostro, ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo mai.
Gli amici dell’Ariella.

2 commenti:

Primavera ha detto...

NASO!!! mi e ci mancherai tanto.........

In questo periodo già mi stressavi a dirmi ADRIA vedi che questo giocatore mi piace per favore non alzare l'asta.
le telefonate che mi facevi per capire a chi piacevano certi giocatori.
oltre a essere un grande amico eri un gran collaboratore di fantacalcio, e adesso...............

Anonimo ha detto...

cari amici del fanta' ancora oggi per l'ennesima volta ho letto questa meravigliosa lettera e non ho resistito. e voglio dirvi e

sono convinto amico mio che io un giorno t'incontrero ma non ancora non ancora ciao dino mi mancano i tuoi meee come sapevi fare e chiamarmi tipo pascheeee ciao dino il tuo amico psquale