martedì 23 settembre 2008

Rimprovero a Franco

Caro Franco,proprio tu mi deludi..anni & anni di fantacalcio e cosa mi vai a dire che il sig. Forciniti arriverà ultimo!Questo mi dispiace ma non te lo permetto, dall'alto della tua esperienza fantacalcistica pensavo che subito guardando un pò le rose, avresti capito chi è il candidato unico( chiedere a Cimino lui saprà entrare nei dettagli),se fai un pò di attenzione soprattutto nella lista degli attaccanti troverai due "marpioni" d'aria (chiedere a cimino ti dirà la scheda di questi bomber).Spero di essere stato molto chiaro,Franco la prossima volta dai una occhiata alle squadre..non farti trasportare..

8 commenti:

Forciniti ha detto...

Grazie, almeno c'è uno in tutto il fantacalcio che non pensa che arriverò ultimo...

Cimino Giovanni ha detto...

hahahah io e il mio socio abbiamo intenzione di recuperare un gran giocatore come Adriano in passato ci abbiamo provato e abbiamo fallito (vedi due anni fa che fine abbiamo fatto AHAHAHAHA) ma quest'anno l'imperatore è tornato. Come dice il mio socio "quest'anno Adriano farà minimo 20 goals)

FORZA ADRIANO!!!!

Forciniti ha detto...

Cimix secondo me il presidente Celico voleva che tu ci illuminassi sulle statistiche di Iunco e Russotto, non si riferiva ai tuoi attaccanti (che comunque non sono granchè neanche loro), vero vince?

Filo ha detto...

3 a 0 del real alla prima di campionato(sicolo tripletta).Sono sicuro che è stato pure merito tuo,Complimenti.

Forciniti ha detto...

Complimenti anche da parte mia, oltre che a Vincenzo anche a Rex e a Vialli (se sapevo che faceva la tripletta me lo prendevo al posto di Esposito...), per non dimenticare Sosto che ha segnato con un colpo di testa in tuffo nello Schiavonea!

Cimino Giovanni ha detto...

AHAHAHAHAHAAHAHAHAHA....
GRANDE VINCENZO... NON AVEVO CAPITO
AHAHAHAHHAHAHAHAH...

Effettivamente l'attacco più deludente non può essere che quello di Capalbo, qualche dato a supporto di questa affermazione:

Andrea Russotto:
Cresciuto nelle giovanili della Lazio il giovane Andrea fa parlare di sé nel 2004, quando lascia la squadra biancoceleste per "emigrare" in Svizzera nella squadra del Bellinzona per non cedere alle pressioni della Gea, società di procuratori sportivi che gli aveva intimato di legarsi ad un procuratore se avesse voluto continuare la carriera da calciatore in Italia[1]. Nella serie B svizzera colleziona, ad appena 16 anni, 9 presenze e 1 gol. Poi, nel gennaio 2005, torna in Italia, in prestito alla Lodigiani in Serie C2 (1 presenza).
Russotto passa nel 2005-2006 in prestito al Treviso, dove esordisce in Serie A nei minuti finali di Treviso-Fiorentina (1-3) e colleziona 4 presenze.
Nel campionato cadetto 2006-'07 si è subito messo in luce, segnando il suo primo gol a Vicenza il 18 novembre e segnando in tutta la stagione 4 reti.
Dopo tre anni in prestito alla squadra veneta, il giocatore rientra al Bellinzona.
Nel 2007 il suo è uno dei due nomi italiani (insieme a quello di Lorenzo De Silvestri,difensore della Lazio) a comparire nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal mensile inglese World Soccer.
Il 24 luglio 2008 passa al Napoli in prestito oneroso per 350.000 euro, con diritto di riscatto dell'intero cartellino fissato a una cifra intorno ai 3.8 milioni di euro[4].

Antimo Iunco:

Cresciuto nel Brindisi, squadra della sua città, esordisce in prima squadra a 16 anni, disputando sprazzi di partite tra in Serie D nel 2000/01 per un totale di 8 presenze. Durante le stagioni successive, nonostante una notevole maturazione tecnica, trova poco spazio in squadra, disputando in tre campionati solo 13 gare tra Serie D e C2. Si rivela al grande pubblico con una splendida doppietta nella Coppa Italia 2003/04 nella vittoria del Brindisi sul Bologna per 3-2.

Nel gennaio del 2004 viene acquistato dall'Hellas Verona con cui disputa solo 3 gare nel finale di campionato. Nella stagione 2004/05 diventa una pedina importante del Verona che non raggiunge i playoff per un solo punto. L'allenatore Ficcadenti lo considera il primo ricambio del reparto offensivo e "Mino" ricambia la sua fiducia segnando ben 6 gol, quasi tutti importantissimi, tra i quali merita di essere ricordato quello che ha permesso all'Hellas di pareggiare con il Genoa, futuro vincitore della Serie B.

Nella stagione 2005/06 invece, deluse le numerose aspettative che si erano create attorno a lui, segnan solo 2 reti in una stagione giocata quasi sempre da titolare ma sacrificandosi per dare spazio ad Adailton.

Il 2006/07 invece vede un Hellas fortemente ridimensionato rispetto agli anni precedenti a causa della cessione del bomber Adailton, e lui, ormai diventato un veterano nonostante la giovane età, diventa il leader dello sterile reparto offensivo. Alcune espulsioni lo portano in rotta di collisione coi tifosi ma, con l'arrivo della primavera e del nuovo mister Giampiero Ventura, il suo rendimento migliora portandolo a diventare il capocannoniere della squadra con sole 5 reti.

Il 31 agosto 2007 viene acuistato in comproprietà dal Chievo Verona[1]. Con i clivensi disputa un'ottima stagione e, partendo dalla panchina, riesce piano piano a conquistarsi un posto da titolare, contribuendo in modo decisivo alla promozione del Chievo in serie A e convincendo la società a riscattare l'intero cartellino.

A FRONTE DI TUTTO CIò UN COMMENTO:

CAPA' CHI FINA CA HA FATTI....
AHAHAHAHAHAHAHAHAH

Cimino Giovanni ha detto...

fonte Wikipedia

Cimino Giovanni ha detto...

"MARPIONI D'ARIA..." AHAHAHAHAHAHA
GRANDE VINCIO